AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS | DPCM 18 OTTOBRE 2020
Pubblicato il 19 ottobre 2020
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Salute
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato un nuovo DPCM che modifica il DPCM precedente inserendo una serie di misure valide dal 19 ottobre al 13 novembre 2020.
Si deve tener conto che rimane in vigore sul nostro territorio l'Ordinanza di Regione Lombardia del 16 ottobre per tutte le norme più restrittive rispetto al nuovo DPCM.
Le principali novità sono (restano ferme le disposizioni già pubblicate con il Dpcm del 13 ottobre):
- Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo; in assenza di consumo al tavolo l’attività è consentita sino alle ore 18.00.
- Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto;
- Asporto consentito fino alle ore 24 con divieto permanente di consumazione sul posto o nelle adiacenze;
- È fatto obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo;
- Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8:00 alle ore 21:00.
- Sono vietate le sagre e le fiere di comunità.
- Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza
- Fermo restando che l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, per contrastare la diffusione del contagio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9:00.
- Può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.