Descrizione
Si è svolta martedì 21 gennaio, presso la sede della Provincia di Monza e Brianza, la cerimonia - organizzata anche in collaborazione con Prefettura MB e Comitato per le Pietre d’Inciampo MB - per la consegna delle Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica italiana ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti, e delle Pietre d’Inciampo.
Durante la cerimonia è stata conferita la Medaglia d’Onore del Presidente della Repubblica al bernareggese Paolo Brambilla, esempio di coraggio, dedizione e impegno civile.
Deportato come Internato Militare Italiano (IMI) nel lager nazista di Remscheid nel 1943, sopravvisse agli orrori della prigionia, facendo ritorno in patria nell'aprile del 1945. Dopo la guerra, il suo impegno si fece ancora più intenso: lavoratore alla Falck, sindacalista nella CGIL, militante del PSI, consigliere e assessore comunale dal 1970. Grazie al suo operato, Bernareggio vide la nascita di servizi essenziali per anziani e persone fragili: assistenza domiciliare, soggiorni climatici, contributi per i bisognosi, alloggi protetti e il servizio fisioterapico. Caratterizzato da umiltà, laboriosità e un'infinita umanità, Paolino ha rappresentato un esempio di dedizione e impegno per la nostra comunità.
Per il suo straordinario contributo civile e umano, gli erano già stati riconosciuti la Croce al merito di guerra nel 1960 e Benemerenza Comunale.
A ritirare la Medaglia Sandra, figlia di Brambilla.
Oggi, il ricordo di Paolino Brambilla ci invita a riflettere sul valore della memoria e sull'importanza dell'impegno al servizio degli altri.
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Ultimo aggiornamento: 29 gennaio 2025, 08:44